Cratere sismico aquilano: a breve nuovi contributi a fondo perduto per le PMI

cratere sismico aquilanoSulla Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2 dicembre 2015 è stato pubblicato il decreto 14 ottobre 2015 del Ministero dello Sviluppo economico, con cui sono disciplinati i termini, le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, contribuiscano a rafforzare complessivamente l’attrattiva e l’offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano.

Lo strumento normativo prevede la seguente dotazione finanziaria:

  • euro 9.000.000,00 ai programmi di investimento finalizzati a potenziare l’offerta turistica, contribuendo a creare micro-sistemi turistici che integrino la ricettività con i servizi e le attività ricreative, culturali e sportive, con l’organizzazione di eventi e con la promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali;
  • euro 3.000.000,00 ai progetti finalizzati alla valorizzazione e commercializzazione dei prodotti di eccellenza del territorio e progetti volti ad accrescerne la visibilità e riconoscibilità nei mercati di riferimento: prodotti agroalimentari tipici, prodotti con contenuto culturale, prodotti turistici.

Nel primo caso, sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento localizzati nel territorio del cratere sismico aquilano finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti.  I programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di euro 25.000,00 e un massimo di euro 500.000,00. Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili.

Nel secondo caso, sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali, produttive, culturali e naturali, per accrescerne la visibilità e riconoscibilità.  Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili. Le agevolazioni sono concedibili entro il limite massimo di euro 35.000,00 per progetti presentati da una singola impresa e di euro 70.000,00 per progetti presentati da cooperativa, consorzio o associazione temporanea di imprese (ATI).

Con successivo provvedimento del Ministero sarà stabilita la data a decorrere dalla quale sarà possibile presentare le domande di agevolazione.

Per informazioni:

 

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