Contributi per la formazione nell’autotrasporto.

Contributi per la formazionePubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 dello 08/09/2014, il Decreto del Ministero dei Trasporti 19 giugno 2014,n. 283, relativo a contributi per la formazione nell’autotrasporto, per l’anno 2014.

Si sottolinea che per le attività di formazione 2014 sono disponibili soltanto 10 milioni di euro e non più 16, come nel 2013.

Possono beneficiare dei contributi per la formazione, le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi aventi sede in Italia ed iscritte all’albo nazionale degli autotrasportatori ed al R.E.N. (per le imprese con autoveicoli fino a 1,5 ton. è sufficiente la sola iscrizione all’Albo).

Sono altresì ammessi ai benefici  le compagini societarie, ovvero i consorzi, le società consortili o le cooperative tra aziende di autotrasporto, a condizione il raggruppamento sia iscritto nell’apposita  sezione separata dell’Albo prevista dal DPR 155 del 1990.

Le attività formative potranno essere rivolte, oltre che ai titolari, soci ed amministratori delle imprese, anche ai dipendenti delle stesse.

I piani formativi o di aggiornamento professionale dovranno essere finalizzati all’acquisizione  di competenze adeguate alla gestione aziendale ed all’utilizzo delle nuove tecnologie, per promuovere lo sviluppo della competitività, della professionalità, e l’adeguamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.

Le imprese o i raggruppamenti che intendono devono inoltrare istanza, anche per il tramite di un Ente attuatore accreditato, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro il termine perentorio ora prorogato al 15 ottobre 2014.

Il contributo consiste in un rimborso diretto all’impresa beneficiaria o al raggruppamento di imprese, e verrà erogato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti solo al completamento del piano formativo e successivamente alla rendicontazione finale dei costi sostenuti per la sua attuazione.

L’entità del contributo spettante a ciascuna impresa, che comunqe non potrà superare i 150.000 €, in percentuali variabili dal 50 al 60%, in relazione alla dimensione delle imprese.

 

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