Con la Legge di stabilità 2016 è stato introdotto, per gli anni dal 2016 al 2019, un credito di imposta (di seguito “Credito”) a favore delle imprese che acquistano beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo (nei Comuni rientranti nelle aree in deroga all’art. 107.3 C del TFUE).
Con l’art. 18-quater del decreto legge n. 8 del 2017 è stato previsto che nei Comuni delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto 2016 è possibile beneficiare di un credito d’imposta per gli investimenti strumentali.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’incentivo per le due aree.
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO
Il beneficio è relativo ad acquisti – facenti parte di un progetto di investimento iniziale (e quindi non mera sostituzione) – anche mediante sottoscrizione di contratti di leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti. Si specifica che, per essere ammissibili, i beni devono presentare carattere “strumentale” ed essere “nuovi”.
SPESE AMMISSIBILI
Il credito è riconosciuto per nuovi investimenti, da parte delle imprese, che abbiano acquistato – impianti, macchinari ed attrezzature nuovi, in un arco di tempo ricompreso tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2019.
Il limite dei costi ammissibili sono da 1,5 a 3 milioni di euro per le piccole imprese e da 5 a 10 milioni di euro per le medie imprese mentre, per le grandi imprese, è stabilito a 15 milioni di euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Destinatari di tale beneficio, pertanto, sono tutti i soggetti titolari di reddito
d’impresa, individuabili in base all’articolo 55 del TUIR, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, che effettuano nuovi investimenti destinati a strutture produttive situate nelle aree ammissibili. In questa pagina potrete trovare l’elenco dei Comuni ammessi al credito d’imposta mezzogiorno (cliccare qui).
Sono invece esclusi i seguenti settori:
- industria siderurgica, carbonifera;
- costruzione navale;
- fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonchè infrastrutture energetiche;
- settori creditizio, finanziario e assicurativo.
PERIODO DI AMMISSIBILITA’
Come suddetto, l’investimento deve essere ricompreso nell’arco temporale tra il 1 gennaio 2016 e il 31 dicembre 2019 ( si specifica che, nel caso di investimenti ricompresi tra il 1 gennaio 2016 e il 1 marzo 2017, va presa in considerazione la precedente normativa che presenta intensità di aiuto inferiori).
ENTITA’ DELL’AIUTO
Il credito è riconosciuto (in Abruzzo) nella misura massima del 30 per cento per le piccole imprese, del 20 per cento per le medie e del 10 per cento per le grandi.
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI NELL’AREA SISMA CENTRO ITALIA
Il beneficio è relativo ad acquisti – facenti parte di un progetto di investimento iniziale (e quindi non mera sostituzione) – anche mediante sottoscrizione di contratti di leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti. Si specifica che, per essere ammissibili, i beni devono presentare carattere “strumentale” ed essere “nuovi”.
PERIODO DI AMMISSIBILITA’ DELLE SPESE
L’investimento deve essere ricompreso in un arco di tempo tra il 6 aprile 2018 e il 31 dicembre 2019.
ENTITA’ DELL’AIUTO
Il Credito è attribuito nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, del 35 per cento per le medie imprese e del 45 per cento per le piccole imprese.
SOGGETTI BENEFICIARI
Destinatari di tale beneficio, pertanto, sono tutti i soggetti titolari di reddito
d’impresa, individuabili in base all’articolo 55 del TUIR, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, che effettuano nuovi investimenti destinati a strutture produttive situate nelle aree ammissibili. In questa pagina potrete trovare l’elenco dei Comuni ammessi elenco_comuni_colpiti_da_sisma_27_luglio_2017
Restano invece esclusi dal beneficio i soggetti che operano nei settori:
- agricoltura;
- pesca e acquacoltura;
- industria siderurgica, carbonifera;
- costruzione navale;
- fibre sintetiche;
- trasporti e relative infrastrutture;
- produzione e distribuzione di energia, nonchè infrastrutture energetiche;
- settori creditizio, finanziario e assicurativo.
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