Jobs Act: per l’apprendistato ipotesi di sgravi

Una ipotesi interessante sta prendendo forma per tutte le imprese sopra ai 9 dipendenti. All’interno dei decreti attuativi del Jobs Act infatti, potrebbero esserci degli sgravi per l’Apprendistato proprio per queste realtà.
La proposta rientra all’interno di un pacchetto sviluppato dal Ministero del Lavoro per rilanciare appunto questa forma di inserimento nel mondo del lavoro e che allo stato pratico dovrebbe prevedere un piano per allentare i vincoli per le imprese e per ampliare la platea dei beneficiari dell’azzeramento dell’aliquota contributiva per i primi 3 anni di contratto.
A spingere le istituzioni verso il rilancio dell’Apprendistato sono stati sicuramente i dati incoraggianti raccolti negli ultimi anni che parlano di appena 2116 giovani che tra il 2012 e il 2013 hanno usufruito dei vantaggi dell’apprenditato di primo livello, e di appena 200 nel 2011 per quello di terzo livello.
Inoltre, il Ministero starebbe valutando la possibilità di cancellare la quota di stabilizzazione obbligatoria del 20% per l’assunzione di nuovi apprendisti nelle aziende con più di 50 dipendenti e di applicare anche all’apprendistato il regime a tutele crescenti per i licenziamenti durante il periodo formativo.

Infine, allo studio ci sarebbe l’introduzione, per l’apprendistato di primo e di terzo livello, di un ‘protocollo formativo’, un accordo tra impresa e istituzione formativa presso cui lo studente è iscritto, che esonererebbe l’azienda dalla retribuzione delle ore di formazione.

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